giovedì 23 ottobre 2014

Il nuovo canone RAI.

Parliamo del nuovo canone rai.

Il ministro dello sviluppo economico del governo Renzi ha elaborato una proposta per il pagamento del nuovo canone rai.
L'ipotesi è quella di esigere il pagamento come imposta e non più come canone per il possesso di un apparecchio radio-tv.
L'intento è quello di eliminare l'evasione del pagamento del canone rai e risolvere il problema della inesigibilità da parte dell' agenzia delle entrate.
Fino a qualche giorno fa era passata la notizia che il canone rai sarebbe stato inserito nel prezzo del biglietto della lotteria italia. Probabilmente questa soluzione non portava al gettito di entrate previsto e di fatto eliminava l'obbligatorietà del pagamento. Da qui un bel passo indietro e quindi una soluzione diversa che conferma la cifra d'incasso dell'anno precedente, con la soluzione dell'imposta che diventa obbligatoria per tutti. Infatti, chi ha chiesto ed ottenuto la disdetta, chi possiede o meno un apparecchio di ricezione di segnale  pagherebbe la nuova imposta, in quanto si tratterebbe di imposta e non più di canone.
Vediamo nel dettaglio il funzionamento.


Sembrerebbe che per l'applicazione della nuova imposta si aspetterebbe solo il benestare del premier Renzi il quale, deve decidere se proporre l'approvazione tramite decreto legge, in tal caso il quirinale dovrebbe riconoscere il carattere di urgenza e l'iter di approvazione si concluderebbe entro dicembre, periodo in cui inizia la procedura di preparazione e spedizione dei bollettini postali indirizzati ai contribuenti.
Il primo cambiamento che porterà questa nuova tassa è il nome, non si chiamerà più "canone" ma "contributo al servizio pubblico radio-tv".
Come già detto, lo pagheranno tutti. Non ha importanza il possesso di un apparecchio radio-tv o internet.
Oggi il canone rai costa €. 113,50 all'anno per ogni nucleo familiare possessore di apparacchio ricevente canali radio-tv. Nella proposta presentata invece il costo varia dai €. 35,00 agli €. 80,00 annui, a seconda del reddito. E' probabile una esenzione per redditi minimi.
Questa nuova imposta consentirebbe un gettito di entrate allo stato di 1,8 miliardi di euro.
Per combattere l'evasione del canone, la nuova tassa non arriverà più per posta tramite bollettino postale ma, verrà pagata insieme ad altre tasse probabilmente con il modello F24.
Se Renzi trova l'accordo con il quirinale, cioè con Napolitano, la tassa verrà applicata fin dal 1 gennaio 2015.
Il motivo di tale cambiamento è di dare una consistente mano alla agenzia delle entrate che in questo modo pretenderebbe la esigibilità con cartelle esattoriali.
In conclusione c'è da chiedersi ma, non doveva essere abolito il canone rai ? E questo vento giovane di governo non doveva eliminare le tasse? Ognuno tragga le proprie conseguenze.

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